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Cittadinanza Mondiale - Diario - Congresso dei Popoli

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Sommario - Dichiarazione dei 13 - Iscrizione - Pagamento - Azione - Informazioni
Appello del Congreso dei Popoli
3 Marzo 1996
  • Nel 1966, 13 Cittadini del Mondo di fama mondiale lanciarono una dichiarazione invitando a registrarsi come cittadini del mondo e ad eleggere dei delegati incaricati di difendere la causa dell’Uomo, di esprimere le rivendicazioni del popolo del mondo e, finalmente, di elaborare la legge di un mondo pacifico e civilizzato.
  • Decine di migliaia di persone in tutto il mondo hanno risposto a questo appello e 10 elezioni trasnazionali hanno visto circa 100.000 invitati a votare per un Congresso dei Popoli.
  • Nel 1996, inoccasione del trentesimo anniversario dell’appello, i Delegati Eletti al Congresso dei Popoli hanno di nuovo esortato i cittadini di tutti i Paese a dichiararsi Cittadini del Mondo.
  •  In occasione del trentesimo anniversario dell’Appello dei 13,

    Il 3 marzo 1996,

    i delegati eletti al CONGRESSO DEI POPOLI

    lanciano un APPELLO:

    Il 3 marzo 1966, tredici Cittadini del Mondo di fama mondiale lanciarono un Appello in favore della cittadinanza mondiale,

    Da allora, migliaia di donne e unomini consapevoli delle loro responsabilità verso la comunità mondiale e le generazioni future, risoluti ad ottenere il loro riconoscimento come membri di questa comunità, hanno chiesto di essere registrati come Cittadini del Mondo e hanno contribuito al momento dei nove scrutini trasnazionali all’elezione di diciotto delegati al Congresso dei Popoli, prefigurazione di un Parlamento Mondiale.

    Oggi,

    dal momento che l’interdipendenza dei popoli è riconosciuta;

  • dal momento che il carattere trasnazionale delle sfide e delle minacce che pesano sull’umanità è riconosciuto;

    dal momento che le istanze all’ONU, in difetto di poteri di coercizione, rimangono impotenti di fronte ai diversi conflitti fra cui i conflitti etnici;

    dal momento che la sovranità nazionale non è più un tabù;

  • nel momento in cui lanciamo la decima elezione al Congresso dei Popoli,

    Denunciamo la corsa all’egemonia sempre attiva degli Stati-Nazione a svantaggio delle popolazioni,

    Accusiamo gli Stati di favorire la mondializzazione selvaggia in cui regna la legge della giungla, di spronare, sotto il pretesto del liberalismo, la competitività senza freni, fattore di esclusione e di marginalizzazione, sia per gli individui sempre più numerosi in seno alle società sviluppate sia per i Paesi in via di sviluppo.

    Chiediamo che siano prese in considerazione le richieste delle diverse grandi Conferenze Mondiali organizzate sulla popolazione, lo sviluppo, le donne…, testimoni dell’emergere di un’opinione pubblica mondiale, e chiediamo ancora che le dichiarazioni di buone intenzioni che ne vengono emanate non restino lettera morta.

    Esortiamo gli Stati-Nazione a trasferire una parte della loro sovranità a favore di istituzioni sovrannazionali mondiali democraticamente elette che, dotate di poteri limitati ma reali, siano nello stesso tempo in grado di favorire la solidarietà fra i popoli e stabilire leggi a loro comuni.

    VOI, CITTADINI DI TUTTI I PAESI,

    reali detentori della sovranità popolare,

    dovete far conoscere le vostre aspirazioni verso un mondo unito

    DICHIARANDOVI CITTADINI DEL MONDO.

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